Mi svegliano rumori dalla strada. Non quelli del via vai delle auto e degli autobus, neppure quelli del parlottare insistente davanti al bar all’angolo. No, sono rumori metallici. Di macchine e di lavoro. Lancio uno sguardo dalla finestra: appunto, lavori stradali. Di nuovo. Sogno o son desto? Da piccolo mi piaceva tanto questa espressione, mi…
La città rattoppata
[sulla punta della lingua] – racconto breve (Parte II)
«Ripensavo a ieri sera – esordì Aurelio appena mise piede in cucina per la colazione – al comportamento di Gianni, quel suo voler a tutti i costi avere ragione, nonostante la pensassimo tutti in modo contrario. È un atteggiamento… Marta?» «Che c’è?» la moglie gli lanciò un’occhiataccia. Mezza di rimprovero e l’altra mezza di apprensione.…
[sulla punta della lingua] – racconto breve (I Parte)
Il postino suonava e suonava ma dentro non rispondeva nessuno. Insisteva perché le raccomandate preferiva consegnarle nelle mani del destinatario. Altrimenti chi li sentiva poi quei vecchi che – per sua negligenza si intende – dovevano scendere fino all’ufficio postale giù in città! Alla prima occasione gli avrebbe inveito contro. O peggio, lanciato addosso i…
[spire] – un racconto (Parte II)
Pubblico la seconda parte di un mio racconto inedito (la prima la puoi leggere qui) *** «Hai una bella faccia tosta a presentarti così…» Il modo in cui Marina mi accoglie mi intenerisce e mi rassicura: lei mi riconosce. I modi bruschi sono quelli di un tempo, i medesimi di quando stavamo insieme. Era sempre…
[spire] – un racconto (Parte I)
Il carrello dell’aereo stride sulla pista scura, incerto. O sono io con il mio senso di sconfitta. L’annuncio in cabina mi riallinea alle ventitré di sabato, facendo evaporare in un secondo otto ore di vita. L’aeroporto è deserto. L’agente del controllo passaporti dà un’occhiata svogliata ai documenti. Ricambio con altrettanta svogliatezza pensando a quando potrò…
L’importanza del Vero e la potenza del Verosimile. Il filo rosso che unisce Leonardo a Stonewall
Qualche settimana fa mi ha contattato sul blog Giacomo. “Googlando” è inciampato nel mio post su Leonardo Da Vinci e la sua ricetta sui broccoli. Giacomo, che è un giovane cuoco, mi chiedeva se il Codice Romanoff esiste davvero o se si tratta di una “magica e romantica invenzione di un qualche scrittore”. Avendo dato il…
Non c’è niente di morale nella Natura. Una riflessione su famiglia e dintorni
La Natura è esempio della più implacabile insensibilità e della più grande immoralità Così parlò il filosofo e scrittore francese del XIX secolo Ernest Renan. Esempi di “immoralità” sono molteplici in natura. Fatta salva l’uccisione per sfamarsi e quella per difendersi, il mondo animale regala numerose fattispecie criminose che noi umani non esitiamo a censurare e…
Gentile Ingegnere mi spiace informarla che… lettera aperta a Adriano Olivetti
Gentile Ingegnere Olivetti visitando la mostra che a lei e alla sua azienda dedica in questi giorni il Museo del Novecento di Milano mi sono soffermato a leggere questa sua riflessione. Il mondo moderno ha chiuso l’uomo negli uffici e nelle fabbriche tra l’asfalto delle strade e il disordinato intrecciarsi delle macchine come in una prigione…
ll sangue non è acqua. Purtroppo. Quando il mito diventa un cattivo maestro
Questo mese mi sono imbattuto casualmente in due articoli che si occupano in maniera diversa del medesimo tema: quello del sangue e del suo valore simbolico. Si tratta di un editoriale sulla figura del vampiro dal libro di Bram Stoker fino alla saga di Twilight apparso su La Lettura del Corriere della Sera, e del…
Più Alice, meno Pinocchio. Semplice ricetta contro il conformismo dilagante
Con molta probabilità dirò una cosa impopolare: detesto Pinocchio. Ho deciso di rendere pubblica questa mia idiosincrasia dopo essermi imbattuto nell’ennesimo articolo che incensa il libro più letto, più tradotto, più amato al mondo dopo la Bibbia. Pinocchio non solo è un brutto libro ma, fatto altrettanto grave, è anche pericoloso. La sua principale “colpa”…