Particolare dell'opera Spy Booth

[L’ultima cabina telefonica] – racconto breve

Uscendo di casa non avrebbe immaginato che l’impresa potesse rivelarsi così complicata: era andato dritto dritto tutto sicuro. E invece in quel punto della piazza vicino alla brutta fontana senz’acqua dove ricordava che l’avrebbe trovata, della cabina telefonica non vi era alcuna traccia. Si mise a studiare i dintorni. Iniziò a salirgli quell’effetto di straniamento…

mia foto di via canonica

La città rattoppata

Mi svegliano rumori dalla strada. Non quelli del via vai delle auto e degli autobus, neppure quelli del parlottare insistente davanti al bar all’angolo. No, sono rumori metallici. Di macchine e di lavoro. Lancio uno sguardo dalla finestra: appunto, lavori stradali. Di nuovo. Sogno o son desto? Da piccolo mi piaceva tanto questa espressione, mi…